ACEA ATO2

Siccità: torna il problema idrico a Santa Marinella

Il testo originale dell’ordinanza n. 50/2017 emessa dal Sindaco Bacheca

Il nostro comprensorio non è mai stato molto famoso per la stabilità dell’erogazione idrica: che si sia trattato dei vecchi “fontanieri”, gli operatori comunali che gestivano gli impianti, o delle partecipate, fino ad arrivare all’attuale monopolista regionale, il risultato non è mai cambiato molto. D’estate l’acqua può essere un miraggio.

A Santa Marinella il disagio pare essere iniziato a nord: Alibrandi. Il problema è stato soprattutto l’assenza di un preavviso, che ha comportato per molti di ritrovarsi il rubinetto asciutto durante le faccende domestiche. Qualcuno chiama il numero verde di ACEA ATO2 per ascoltare qualche laconico avviso e qualcun altro spera che dagli uffici comunali alzino la voce, ma spesso senza alcun successo.

Le soluzioni restano poche: la richiesta di un’autobotte a domicilio, ovviamente per chi dispone di una cisterna. Mentre per chi fa affidamento alla diretta, non ci sono alternative: rinunciare a lavarsi, a fare il bucato o a pulire casa; per giorni senza sapere quando o se il problema verrà risolto, riducendosi a prendere d’assalto i supermercati per comprare qualche bottiglia in più.

Alla fine il Comune ha emesso questa mattina (5 giugno 2017, n.d.r.) una scarna ordinanza del Sindaco che sostanzialmente chiede ai cittadini di non sprecare l’acqua e all’ACEA di usare tutti i mezzi per risolvere il problema. Il Comune può fare l’unica cosa che gli è concessa: accettare una situazione che dal punto di vista pratico non sembra dipendere più dall’ente.

Ma perché manca l’acqua? ACEA ATO2 mette a disposizione un PDF sul proprio sito per spiegare quelle che sono le criticità della distribuzione e dell’approvvigionamento idrico nella regione Lazio.

Nel report l’azienda specifica che “per supplire a carenze quantitative e qualitative di fonti non idonee per la presenza di arsenico e altre sostanze indesiderate, quantitativi progressivamente crescenti di risorsa idrica derivati dagli acquedotti storici sono stati destinati agli altri Comuni dell’ATO2″.

La siccità sembra essere la causa principale: le sorgenti dell’Acquedotto Marcio, molto sensibili, sono in magra eccezionale, come le sorgenti delle Capore, ma soprattutto, a causa delle poche precipitazioni chi se la passa peggio è il lago di Bracciano, ai suoi minimi storici. In sostanza l’acqua non c’è e per evitare che la situazione peggiori, oltre agli abbassamenti di pressione, sono previste le turnazioni tra i comuni e “l’adduzione portate consegnate ai subdistributori nei limiti minimi contrattuali”: termine complesso che sostanzialmente significa che verrà distribuito solo il minimo stabilito dal contratto.

Alla fine però non è solo l’assenza a creare il problema, ma l’impossibilità degli utenti di programmare un uso consono delle proprie riserve, perché non è dato sapere quando l’afflusso sarà interrotto: ACEA ATO2 non ha uno schema di erogazione o quantomeno, se lo ha, non è noto. Come si valuti che gli utenti possano fare un uso consapevole della risorsa per ora è un mistero.

 

COLLETTORE FOGNARIO:Incontro proficuo tra Amministrazione Comunale e Acea ATO 2

Si è svolto mercoledì scorso, presso il Municipio di Via Aurelia, l’incontro tra il Comune di Santa Marinella  e i dirigenti di Acea Ato 2 congiuntamente con i tecnici incaricati, nel quale è stato illustrato e depositato il progetto definitivo per il risanamento igienico-sanitario del quartiere Colfiorito-Belvedere e quindi la realizzazione del collettore delle acque reflue.

In rappresentanza del Comune di Santa Marinella il Sindaco Roberto Bacheca, l’Assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Bronzolino, l’Assessore Roberto Marongiu, il Consigliere delegato ai rapporti con Acea Emanuele Minghella e l’Assessore ai Piano di Recupero Sandro Conteddu.

“Sono molto soddisfatto – ha dichiarato il vicesindaco Bronzolino – che Acea stia rispettando quanto concordato già due anni fa, quando si evidenziava la necessità, ormai non più procrastinabile, di realizzare l’impianto fognario nel quartiere Colfiorito-Belvedere.

Un plauso al fatto che la stessa Acea abbia recepito le esigenze dell’Amministrazione Comunale, al punto di redigere questo importantissimo progetto che interessa un’opera fondamentale di circa 6 milioni di euro”.

“Il passaggio successivo – continua Bronzolino – è che l’Amministrazione Comunale si impegni in tempi celeri, e lo faremo,-sottolinea-  alla convocazione della conferenza dei servizi per l’ottenimento di tutte le autorizzazioni ed i Nulla Osta necessari affinché Acea possa procedere con il progetto esecutivo e la realizzazione materiale dell’opera. Oggi come mai in passato, è sempre più efficace e fattivo il dialogo ed il rapporto di collaborazione che l’Amministrazione Comunale sta tenendo con Acea in merito agli investimenti sul territorio comunale, tant’è che a breve altri investimenti e aggiornamenti verranno apportati ai depuratori sud, centro e nord”.

“Un ulteriore e fondamentale passo in avanti verso la realizzazione di questa opera prioritaria per l’urbanizzazione ed il risanamento igienico-sanitario  del quartiere Colfiorito-Belvedere – ha commentato il Sindaco Bacheca –. Siamo estremamente soddisfatti per gli investimenti che Acea sta sostenendo sul territorio, non ultimo la sistemazione e l’adeguamento di diverse condotte idriche dislocate su tutto il territorio comunale”.

Il consigliere Minghella aggiunge: “Dopo circa un anno e mezzo siamo riusciti a ricevere il progetto e a far garantire ad Acea le somme adeguate nel programma di investimento nei territori.

Anche io mi unisco ai ringraziamenti rivolti ad Acea per questa proficua e produttiva collaborazione e auspico l’ottenimento dei necessari Nulla Osta quanto prima”.

 “Tale intervento – ha concluso l’Assessore Conteddu – è fondamentale per la zona Colfiorito e Belvedere, attesa da decenni dagli abitanti.

Entro l’autunno mi impegno a presentare una bozza di sviluppo urbanistico della zona attraverso la redazione di comparti edificatori in iter di redazione”.

Cerveteri: mobilitazione dei cittadini contro i disservizi di Acea.

Con l’aiuto e la supervisione dell’associazione culturale “Socialis”,dopo i ripetuti  reclami ad  Acea Ato 2 da parte dei residenti delle frazioni di Cerveteri, Castel Del Sasso e Pian De La  Carlotta e altre frazioni del Comune Ceretano, la denuncia querela presentata alla procura della Repubblica per i continui disservizi idrici, le varie integrazioni dell’esposto di cui sopra e soprattutto la mancata promessa fatta al Luglio 2016 dal Sindaco, di fronte ai residenti del Sasso,di poter visionare il cronoprogramma dell’ACEA ATO 2 per i vari potenziamenti dei flussi idrici e rifacimenti delle tubature del Sasso ,si rende necessaria il 06 Dicembre dalla ore 09:00 una mobilitazione dei cittadini. (altro…)

Crisi idrica: la parte alta di Santa Marinella senza acqua da giorni

SANTA MARINELLA – E’ da più di un mese che i residenti delle località a monte della città, sono privi di acqua potabile. Per la rottura di una condotta della società HCS di Civitavecchia e per lavori di sistemazione delle linee idriche dell’ACEA, le zone Colfiorito e Bellavista e Colle Dell’Ara sono a secco. Inevitabili le lamentele dei cittadini che si sono rivolti al Comune per chiedere assistenza. Il servizio però da anni è gestito dalla società ACEA-ATO2 che provvede alla fornitura dell’acqua e all’invio delle relative bollette. Ciò che possono fare gli utenti delle zone interessate è quello di prenotare l’autobotte attraverso il numero verde ACEA 800.130.335. La rabbia dei cittadini di quei quartieri però è forte.

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Santa Marinella: parte della città in emergenza idrica

Condotta dell'acquedotto del Mignone foto tratta da Consorzio dell'Acquedotto per il Medio Tirreno
Condotta dell’acquedotto del Mignone foto tratta da Consorzio dell’Acquedotto per il Medio Tirreno

SANTA MARINELLA – Da alcuni giorni, le località a monte della città, sono prive di acqua potabile. Per la rottura di una condotta e per lavori di sistemazione delle linee idriche messi in atto da Acea, le zone Colfiorito e Belvedere sono a secco. Ovvie le lamentele dei cittadini che si sono rivolti a centinaia al Comune per chiedere assistenza. Il servizio però da anni è gestito dalla società Acea Ato 2 che provvede alla fornitura dell’acqua e all’invio delle relative bollette. Ciò che possono fare gli utenti delle zone interessate è quello di prenotare una autobotte attraverso il numero verde Acea 800130335. La rabbia dei cittadini di quei due quartieri però è andata oltre. “In attesa di procedere a denunce nelle sedi opportune – dice la signora Uras – voglio sapere bene come stanno le cose. Purtroppo sono anni che Belvedere e Colfiorito restano senza acqua ma soprattutto è inaccettabile che nessuno dell’azienda che ha in gestione il servizio avverta gli utenti interessati.

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Il delegato al bilancio Emanuele Minghella interviene nei confronti di Acea Ato2

Il Consigliere Emanuele Minghella
Il Consigliere Emanuele Minghella

SANTA MARINELLA – Le lamentele dei cittadini in merito ai disservizi creati da Acea Ato 2 sulle bollette pazze, sulla carenza negli interventi di riparazione delle condotte idriche e sui ritardi con cui provvede a rimettere in sesto le fogne, hanno spinto il delegato al bilancio Emanuele Minghella, sollecitato dai moltissimi residenti di alcuni quartieri cittadini, ad intervenire nei confronti dei dirigenti della società romana. “Sono intervenuto perché gli abitanti delle zone Belvedere, Colfiorito, Perazzeta e Toscana, hanno inoltrato una serie di reclami su anomalie di fatturazione e mancata ricezione delle stesse, reclami che ho accolto e quindi ho deciso di interessarmi direttamente della questione, chiedendo al Sindaco Bacheca di poter andare a fondo del problema – dice Minghella – considerata la convezione stipulata tra l’Acea e il Comune nel 2006, dove c’era l’obbligo dell’azienda 

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ACEA ATO2 : DISTACCHI DELL’ACQUA AD ALLUMIERE

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Le gravi notizie relative ai distacchi dell’acqua ad Allumiere da parte di ACEA-ATO2 di alcune settimane orsono indignano ma non sorprendo. Il triste fenomeno dei distacchi delle forniture d’acqua domestica è divenuto una costante nella gestione dell’acqua, sia nella capitale che nella provincia di Roma. Il coordinamento “Acqua pubblica” riceve infatti ormai quotidianamente segnalazioni da parte di cittadini che per qualche decina di euro di morosità, vengono privati del bene primario dell’acqua. Ad Allumiere, dove il fenomeno ha riguardato moltissimi utenti, sembrerebbe che il ritardo o addirittura il mancato recapito delle bollette da parte di una società esternalizzata da ACEA ATO2 abbia generato una morosità di massa che, in alcuni casi, ha portato al distacco del bene primario. (altro…)